
La perdita di capelli, si sa, può provocare un profondo stress psicologico che porta alla ricerca delle più svariate soluzioni per coprire o risolvere questo inestetismo. Capita spesso, infatti, che chi lotta contro la caduta dei capelli, si ritrovi ad armeggiare con pettinature e riporti per mascherare la calvizie. Tra le varie soluzioni attualmente sul mercato e che utilizziamo da sempre nel nostro studio, oggi voglio parlarvi della patch cutanea, spiegarvi cos’è e come funziona. In particolare, cercherò di rispondere ad alcune domande frequenti che mi pongono i miei pazienti, augurandomi di riuscire a dare anche a voi delucidazioni su questa soluzione non chirurgica.
Cos’è la patch cutanea
Cos’è è esattamente una patch cutanea, di quali materiali è composta, come si utilizza, come si applica e quanto dura? Iniziamo con il dire che la patch cutanea è una protesi che si applica direttamente sulla pelle ed è provvista di capelli che possono infoltire, massimizzare il volume e ampliare una chioma diradata. La sua principale caratteristica è la personalizzazione. Spesso viene progettata e concepita proprio per un cuoio capelluto in particolare e una testa che ha determinate caratteristiche per garantire ergonomia e praticità.
La patch cutanea dà un immediato effetto estetico.
I vantaggi della Patch cutanea
I motivi per acquistare una patch cutanea non sono pochi:
- Trattandosi di una soluzione non chirurgica è molto meno invasiva di un trapianto;
- è indolore;
- è meno costosa;
- è personalizzabile;
- l’impatto estetico è immediato, non richiede tempo per vedere i risultati.
Va sottolineato, però, che è necessario che chi indossa una patch cutanea, faccia attenzione alla sua manutenzione attraverso l’utilizzo di prodotti specifici e trattamenti che consiglierà il tricologo. Questa soluzione, infatti, non è eterna e, come tale, va sostituita regolarmente.
Patch cutanea: Materiali
Come viene realizzata una patch cutanea? Innanzitutto, va specificato che la patch è composta da 2 parti: quella dei capelli e la membrana che aderisce alla pelle.
La membrana può essere realizzata in:
- lace: è uno strato leggerissimo di tessuto simile al tulle;
- poliuretano: è una fibra sintetica che dà luogo a protesi o membrane molto discrete e sottili e la garanzia di un risultato armonioso e naturale
Il lace è un materiale più classico e tradizionale, il poliuretano è più recente, più facile da rimuovere e da pulire e più adattabile, anche a diverse teste. Di contro, il lace è un materiale che permette la traspirazione e minimizza la sudorazione.
L’altra parte di materiale è costituita dai capelli stessi, che vengono scelti nel rispetto del colore e della texture originale. Ci sono diversi tipi di capelli (capelli europei, capelli indiani remy e non remy, capelli indiani vergini, capelli in fibra) e la scelta corrisponde a esigenze e anche a costi diversi. La chioma deve armonizzarsi il più possibile a quella preesistente, per dare un effetto meno posticcio possibile.
La maggior parte dei capelli sono veri, e alcuni hanno la sigla “Remy” che esprime la certificazione della creazione della chioma con i capelli pettinabili nella stessa direzione e della morbidezza.
Come mantenere la patch cutanea
Come abbiamo già avuto modo di specificare, chi indossa una patch cutanea deve provvedere ad una corretta manutenzione, alla pulizia e all’igiene per garantire una migliore durata nel tempo. Non effettuare correttamente queste operazioni espone al rischio di dermatiti, funghi, irritazioni, oltre a un netto accorciamento della vita media dello strumento. La manutenzione di una patch deve avvenire in media ogni 40 giorni.
Pulire la patch cutanea è un’operazione che richiede il massimo della delicatezza e dell’attenzione. È importante usare solventi anallergici, ci si può aiutare anche con un cotton fioc, l’importante è rimuovere tutti i residui di colla con diversi metodi. Lo shampoo può avvenire dopo due giorni dall’installazione, e con prodotti a pH neutro. L’igiene dipende anche dalle condizioni di vita.
Chi si rivolge agli esperti per igienizzare la patch cutanea, scoprirà che c’è un elenco di operazioni da svolgere. Tolta la patch, bisogna igienizzarla con un detergente speciale, igienizzare la cute ed effettuare la rasatura, dopo la quale applicare un prodotto idratante e lenitivo. La protesi viene igienizzata con ultrasuoni e sterilizzata, per poi essere riposta in un sacchetto sterile.
Quanto può durare una patch cutanea
La durata di una patch cutanea è variabile (da qualche mese a più di un anno) e dipende da tanti e diversi fattori:
- la qualità della protesi: sembra scontato, ma è così. Più si investe sul costo iniziale, più la patch durerà;
- lo stile di vita: sudare, eseguire un’attività fisica costante abbrevia la vita della protesi, ma l’importante è averne cura nel modo giusto;
- l’esposizione al sole: più si evita, meglio è per aumentare la durata della patch;
- lo spessore della base: una base leggera e invisibile è più impercettibile e delicata ma anche più incline a rovinarsi;
- l’utilizzo di buoni prodotti per il lavaggio, e anche un phon professionale;
In definitiva, la patch cutanea rappresenta una soluzione moderna NON-CHIRURGICA, ma al tempo stesso duratura e dall’effetto totalmente naturale. Avrete capelli naturali che potrete lavare e pettinare come se fossero i vostri, senza controindicazioni. Dunque, un sistema che ci consente di rinfoltire in maniera semplice e graduale le zone interessate dalla calvizie.
L’infoltimento dei capelli con patch cutanea è sicuramente una soluzione personalizzata funzionale ed esteticamente eccellente.
Se avete bisogno di maggiori informazioni in merito, vi invito a raggiungermi presso il mio studio a Torre del Greco, in via Circumvallazione, 7, nelle immediate adiacenze della villa comunale e di palazzo Vallelonga, in una zona facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Oppure a chiamarmi al numero +39 081 882 62 81 e, anche tramite Whatsapp, al +39 338 8523235.