
Non è fantascienza cosmetica. Oggi è possibile, grazie ad un professionista, capace di servirsi di un microscopio a luce polarizzata, eseguire un facile esame del capello prima di trattarlo. Stiamo parlando della microscopia tricologica, una nuova metodica in grado di fornire informazioni diagnostiche sulla salute del capello. Oggi vorrei spiegarvi come questo metodo possa essere in grado di prevenire e contrastare la caduta dei capelli.
Cos’è la Microscopia Tricologica
Come abbiamo già accennato, la microscopia tricologica a luce polarizzata è una soluzione in grado di fornire informazioni diagnostiche sulla salute del capello. Si utilizza un microscopio con filtri a luce polarizzata. La luce polarizzata attraversando ad esempio la cheratina (componente strutturale dei capelli) devia il suo piano ottico: le immagini di un capello al microscopio a luce polarizzata appaiono di diversi colori (a causa del ritardo dell’onda luminosa) e sono in grado di mettere in risalto e differenziare le diverse strutture del follicolo pilifero dando anche importanti informazioni sulla sua reale salute e integrità.
Dall’interpretazione di misurazioni o alterazioni della struttura si possono ricavare informazioni utilissime: il tricogramma (cioè, la conta dei capelli nei vari stadi del ciclo), gli indici di vitalità del capello, lo stadio di miniaturizzazione, eventuali interferenze metaboliche.
Le immagini che si vedono al microscopio vengono proiettate su di uno schermo grazie al quale il paziente vede in diretta l’analisi del suo capello, ricevendo la descrizione e la spiegazione delle caratteristiche evidenziate. Questo permette non solo di ottenere dati numerici oggettivi che verranno confrontati di volta in volta nelle analisi successive, ma anche di completare l’iter diagnostico. Soprattutto, permettono di decidere la tipologia e l’aggressività dell’intervento terapeutico e l’efficacia della terapia stessa nel follow up.
Come si effettua l’esame del capello
La Microscopia Tricologica è una metodica di diagnosi che utilizza un particolare microscopio per studiare il capello nella parte del fusto e del bulbo. L’esame prevede l’estrazione di un piccolo numero di capelli (da 15 a 20) in modo praticamente indolore, in una zona specifica della testa.
Viene allestito un vetrino con olio da immersione su cui vengono appoggiati i capelli allineati dalla parte dei bulbi e coperti da un vetrino coprioggetto. Il preparato viene poi esaminato per acquisire le informazioni necessarie per effettuare una corretta diagnosi e proporre al paziente la terapia più indicata.
Prevenire la caduta dei capelli con la microscopia tricologica
Come vi ho sempre spiegato, una visita tricologica è fondamentale per prevenire e contrastare la caduta dei capelli. Infatti, questa ha lo scopo di individuare anomalie che interessano il cuoio capelluto e i capelli. Spesso un inappropriato stile di vita, le cattive abitudini alimentari, l’utilizzo di prodotti non adeguati possono condurre il paziente dal tricologo per risolvere problematiche come la presenza di cute e capelli secchi o grassi, forfora, dermatite seborroica e alopecia.
Attraverso la visita tricologica, lo specialista può valutare le anomalie del cuoio capelluto che possono essere alla base della caduta dei capelli, per poi prescrivere la giusta terapia da seguire.
In questo contesto, la microscopia tricologica è un alleato vincente che permette di individuare con maggior precisione le tre fasi del ciclo del capello (anagen, catagen, telogen).
In caso di caduta di capelli, ad esempio, avremo chiarimenti sulle cause e si potranno valutare le caratteristiche del bulbo. Le guaine e le loro alterazioni, la presenza di acido lattico o squalene, la qualità della cheratina, eventuali danni da trattamenti chimici o calore eccessivo. L’analisi ha anche una funzione preventiva. Infatti, se si osserva la presenza di un potenziale di miniaturizzazione attuando subito una terapia si potrà prevenire una calvizie.
L’importanza della visita tricologica
Presso il mio studio, offro da oltre 30 anni una valida assistenza per identificare gli eventuali problemi di calvizie androgenetica. L’obiettivo è quello di avvalersi di strumenti sempre più innovativi per garantire ai pazienti delle valide terapie per contrastare la caduta dei capelli. Ovviamente, non è detto che si tratti di malattie gravi. Anzi, possono essere disturbi che presuppongono la diagnosi di uno specialista e che vale la pena di curare per alleviare spiacevoli conseguenze.
Ecco perché vi consiglio sempre di monitorare la situazione di cute e chioma per intervenire il prima possibile e scongiurare problematiche più difficili da gestire.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni in merito, vi invito a raggiungermi presso il mio studio a Torre del Greco, in via Circumvallazione, 7, nelle immediate adiacenze della villa comunale e di palazzo Vallelonga, in una zona facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Oppure a chiamarmi al numero +39 081 882 62 81 e, anche tramite Whatsapp, al +39 338 8523235.